A quanto sembra il Coronavirus ferma anche i lavori pubblici.
Come ricorda oggi La Nazione Umbria sono almeno cinque i cantieri attivati dal Comune di Spoleto che, a causa dell’emergenza dovuta al Covid.19, sono stati costretti ad interrompere i lavori. Lo stop inevitabilmente provocherà uno slittamento dei termini per la conclusione dei vari interventi ed il comando dei vigili urbani ha prorogato la modifica temporanea della circolazione in vari zone della città. Già da oltre una settimana sono fermi i lavori per la stabilizzazione dell’area in frana a monte dello stadio. Il primo stralcio, che ha comportato una sostanziale modifica della circolazione nelle vide del centro storico, sarebbe dovuto terminare il 20 aprile, ma il comando della Municipale ha prorogato le modifiche alla circolazione fino al 20 maggio. Per raggiungere piazza della Libertà le auto continueranno a percorrere ancora corso Mazzini. Fermi anche i lavori per la realizzazione di una nuova Zona 30 lungo viale Martiri della Resistenza. Anche in questo caso la fermata dell’autobus rimarrà nella sede provvisoria almeno fino al 20 maggio. Stop anche al cantiere delle opere stradali Pir in via degli Scaloni. Almeno fino al 15 maggio rimarrà interdetto il transito dei pedoni nella zona di via Duomo, via dell’Assalto e via degli Scaloni. «Prima dell’entrata in vigore delle direttive governative sul distanziamento sociale – afferma l’assessore ai lavori pubblici Angelo Loretoni – erano iniziati anche i lavori per il recupero del bocciodromo dei giardini all’interno del parco Chico Mendes, ma l’azienda che si è aggiudicata l’appalto pubblico è stata costretta a fermarsi. Eravamo pronti ad avviare anche il cantiere alla caserma Minervio, fermo anche questo».