Un nuovo sportello per i cittadini in difficoltà è stato inaugurato dalla Caritas Spoleto-Norcia presso i locali dell’ex monastero spoletino, poco distante dalla sede della Cei.
180 sono le famiglie che, dall’inizio della seconda ondata di contagi da Covid19, hanno chiesto l’assistenza all’organizzazione diocesana per i rifornimenti di beni e servizi di prima necessità, tra cui generi alimentari.
“Sono più che altro famiglie di anziani – afferma il direttore della Caritas, don Edoardo Rossi – che chiamano in sede anche soltanto per parlare con i nostri volontari. Ma c’è anche chi, in preda alla paura di uscire di casa, chiede se possiamo andargli a fare la spesa. Oltre a questo, ci sono naturalmente nuclei familiari di mamme e papà di età compresa tra i 50 e i 55 anni che invece chidono prettamente un sostegno alimentare”.
La Conferenza episcopale, a tale proposito, ha messo a disposizione dell’organizzazione benefica 30mila euro per affrontare tutte le difficoltà comportate dall’emergenza sanitaria in corso. I fondi vengono utilizzati dalla Caritas non solo per avviare i più giovani al lavoro, ma anche per sostenere le spese, come l’affitto, delle famiglie più in difficoltà.