La mega inchiesta sulla sanitopoli umbra che ha dato vita alla bufera politica nel Pd umbro con gli arresti ai domiciliari del segretario regionale Bocci, le dimissioni irrevocabili di Catiuscia Marini da presidente della regione, del direttore generle alla sanità dg Emilio Duca, e Maurizio Valorosi, direttore amministrativo, è destinata a crescere in forza dello sviluppo delle indagini della finanza e della magistratura ancora in corso, con costante e certosina raccolta di documenti ed interrogatori effettuati e programmati anche nei prossimi giorni. Il numero degli indagati in questo filone d’inchiesta sembra destinato a salire.
Sono stati ascoltati i componenti delle commissioni d’esame e sono emersi nuovi elementi sulle indagini sui concorsi pilotati all’ospedale di Perugia. Dalle perquisizioni condotte dalla guardia di finanza nei confronti dei componenti delle commissioni d’esame stanno emergendo nuovi indizi. Gli agenti della finanza hanno sequestrato ulteriori documenti e tra questi alcune liste di nomi e tracce delle prove scritte.
Infine sono state avanzate non poche contestazioni a quei testimoni le cui versioni non sono state ritenute attendibili dagli investigatori.