Il sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis non molla e va avanti per la sua strada. Lotta contro il Covid, emergenza ospedale, ricostruzione post terremoto, occupazione: questi sono i principali fronti da cui si muove l’azione del primo cittadino, in quello che poteva essere l’ultimo giorno del proprio mandato.
La seduta del Consiglio Comunale di ieri, giovedì 11 febbraio, si è aperta con il ritiro della mozione di sfiducia al sindaco da parte del presidente Sandro Cretoni e con la presentazione di una nuova sfiducia, sottoscritta da 15 consiglieri appartenenti ai gruppi politici Pd, Lega, Forza Italia, Spoleto popolare, Fratelli d’Italia e Alleanza Civica, da programmare entro il prossimo 11 marzo.
Sempre durante la seduta del consiglio comunale di ieri, i consiglieri comunali David Militoni, Giampaolo Fagotto Fiorentini, Sandro Cretoni e Debora Pompili hanno aderito al Gruppo misto, lasciando il gruppo consiliare “Lega – Salvini per Spoleto”.
A comunicarlo in apertura di seduta è stato il consigliere comunale Militoni: “Sapete tutti che siamo stati oggetto di un provvedimento disciplinare. Sono trascorsi oltre tre mesi dalla notifica di questo provvedimento con cui, nostro malgrado, siamo stati allontanati dalla Lega Umbria. Principalmente in questo provvedimento ci veniva contestato di avere aderito alla manifestazione di dissenso per la totale conversione del San Matteo degli Infermi in presidio Covid. In quella manifestazione c’erano molti cittadini e molte associazioni e anche il Partito Democratico di Spoleto. Lo cito perché nel nostro provvedimento è espressamente indicata la presenza del PD locale tra i principali motivi per cui siamo stati sanzionati.
Ieri, nella mozione di sfiducia presentata dal PD, abbiamo visto le firme anche di alcuni consiglieri comunali eletti nel 2018 a sostegno Sindaco de Augustinis e, tra questi, anche di tre consiglieri della Lega. Noi siamo stati sanzionati per aver manifestato a difesa dell’ospedale insieme ai consiglieri del PD, anche se contemporaneamente insieme a tanti altri, mentre gli altri consiglieri della Lega hanno potuto firmare una mozione di sfiducia con quegli stessi consiglieri del PD senza subire conseguenze: questo ci ha lasciati ovviamente interdetti. Allo stesso tempo riteniamo che la città viva un periodo particolare e che non possa essere un commissario prefettizio a gestire questa fase così difficile. Riteniamo che serva un Sindaco ben saldo al suo posto per rivendicare quelle che sono le esigenze della città e dei suoi cittadini. Fatichiamo quindi a seguire questa linea di condotta, anche se continuiamo a riconoscerci con la linea della Lega a livello nazionale e nell’attesa di conoscere quale esito avrà il nostro ricorso aderiamo al Gruppo misto per poter continuare coerentemente la nostra azione al fianco della città”.
Il capogruppo sarà il consigliere comunale David Militoni, il vice capogruppo Giampaolo Fagotto Fiorentini.