Lezioni in presenza anche di pomeriggio e orari scaglionati. Questa la proposta per gli studenti delle scuole superiori che il 7 gennaio, salvo peggioramento della situazione epidemiologica, torneranno in classe.
Sono quindi previsti doppi orari di entrata e di uscita che interesseranno 140mila studenti: il primo dalle 8 alle 13 e il secondo dalle 10 alle 15.
Tutto ciò nell’ottica di prevenire assembramenti e di non sovraffollare i trasporti.
“A seguito di un attento screening della popolazione studentesca regionale e delle aree più nevralgiche – si legge in una nota della Prefettura – sono state vagliate varie ipotesi, che saranno oggetto di ulteriore esame nei prossimi giorni, inclusa la possibilità di scaglionamento dell’orario di entrata ed uscita negli istituti scolastici e l’incremento dei mezzi di trasporto con lo speculare adeguamento orario delle corse previste”.
Il direttore regionale Prociv e trasporti, Stefano Nodessi Proietti, ieri giovedì 10 dicembre in riunione con il Prefetto Gradone, ha fatto sapere che l’ipotesi dell’entrata a due turni “è quella al momento condivisa con l’ufficio scolastico. La dirigente Antonella Iunti nei prossimi giorni lo comunicherà ai presidi”.
Attualmente in Umbria sono 52 le classi in quarantena, con 931 studenti positivi.