(A.L.) Di stranezze nel prossimo concorso della scuola ce ne vengono segnalate a centinaia. A parte le risposte da dare in inglese che richiedono una competenza quaasi da madrelingua, i prossimi concorrenti si chiedono quali criteri sono stati adottati per la scelta del numero di cattedre da assegnare.
Un esempio su tutti: per la classe Meccanica nella nostra regione sono state stabilite 5 cattedre quando invece ce ne sono da coprire almeno il triplo, senza contare gli insegnanti che stanno andando in pensione. Per la stessa classe di concorso stranamente in Toscana ce ne sono disponibili il doppio degli abilitati! Questo la dice lunga come anche questa volta più che un concorso si tratta di scelte clientelari che potrebbero essere buttate al macero dalle migliaia di ricorsi che già sono stati annunciati. Insomma, ormai è chiaro per chi è stata fatta questa ‘buona scuola’,
non certo per famiglie, studenti ed insegnanti, ma rispettasndo una logica di interessi per niente trasparenti. Per capire come funzionano le scelte del governo basti pensare ai 500 operatori culturali assunti dal precedente governo ma che non vengono pagati perchè non si sa a quale ministero spetta il compito di prenderli in carico. Parlare di approssimazione è riduttivo, qui siamo proprio di fronte a dilettanti allo sbaraglio che improvvisano creando più danni che altro perchè, per tornare alle ultime immissioni in ruolo,
sono stati assegnati insegnanti in più negli organici delle scuole ma nessuno sa quali compiti devono assolvere e qual è il loro ruolo all’interno dei vari istituti, anche perchè in gran parte si tratta di insegnanti di lettere. Mentre l’istituzione scolastica richiede professionalità ed insegnanti di materie tecniche e scientifiche si assume per anzianità invece che per competenza.