Proseguono le indagini sulla scomparsa di Davide Pastorelli, l’imprenditore 45enne di San Giustino di cui si sono perse le tracce da quasi due settimane in Albania.
Le autorità albanesi svolgeranno l’esame del dna sul corpo trovato semicarbonizzato all’interno della Skoda Fabia incendiata che Pastorelli aveva noleggiato.
Secondo una trasmissione televisiva albanese, il corpo ritrovato semicarbonizzato nell’automobile sarebbe proprio di Davide Pecorelli, ma bisognerà attendere i risultati dell’esame per confermare o smentire questa ipotesi.
Davide Pecorelli, fondatore di uno dei negozi “Parrucchieri Milano”, è principalmente conosciuto per essere stato un arbitro della sezione di Arezzo con un passato tra i professionisti: in serie C da arbitro e anche in serie A come quarto uomo.
L’uomo – attivo nel settore ricettivo a San Giustino e in quello dell’estetica e dei parrucchieri tra l’Altotevere e la Valtiberina – aveva avviato un’attività anche in Albania, Paese di origine della sua compagna. Di lui si sono perse le tracce dal 6 gennaio 2021.
Secondo i dati forniti dal Gps, l’imprenditore avrebbe noleggiato la vettura presso l’aeroporto di Tirana per poi spostarsi a Valona e in seguito a Scutari, arrivando poi a Puka, dove è stata ritrovata la macchina incendiata l’8 gennaio.
Le autorità albanesi non escludono una causa accidentale del decesso. Intanto, la Procura di Perugia ha aperto un fascicolo e ha affidato le indagini al Procuratore Raffaele Cantone e al procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini.