Sciopero alla Nardi di Città d Castello.
L’azienda metalmeccanica di Città di Castello sta vivendo una delle sue fasi più drammatiche dal punto di vista economico e occupazionale. Ci sono lavoratori che ancora devono riscuotere il recupero Irpef di luglio, e c’è chi deve prendere alcune mensilità arretrate, altri invece devono ancora ricevere il saldo di settembre o dei mesi successivi, mentre altri ancora non hanno ottenuto la tanto agognata tredicesima.
Ieri mattina un centinaio di lavoratori della storica Nardi spa ha deciso di non riprendere l’attività lavorativa all’interno dei capannoni Selci, ma di protestare e far sentire la propria voce in attesa dell’incontro odierno con la nuova proprietà e i sindacati di Cgil, Cisl e Uil, le rappresentanze dei lavoratori e quelli di Confindustria.
Un rientro dalle vacanze natalizie dal sapore decisamente amaro per i dipendenti di un’azienda che da tempo si trova in bilico, e che è stata costretta a vendere le suo quote ad una finanziaria inglese per rimanere in piedi, mantenendo salda la sua storica presenza nel settore metalmeccanico.
Tutto da decidersi quindi con l’incontro di oggi, previsto per le ore 16, che si spera porti chiarezza e soluzioni su questa vertenza.