Riparte Sanitopoli. Dopo lo stop causato dall’emergenza sanitaria dovrebbero finalmente tenersi i processi con giudizio immediato a carico dell’ex direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca e dell’ex direttore amministrativo, Maurizio Valorosi per la maxi inchiesta sui concorsi truccati al Santa Maria della Misericordia.
Lo riporta oggi Il Corriere dell’Umbria, che ricorda anche che l’appuntamento è per domani mattina nell’aula del gup, Lidia Brutti, che dovrà prendere più di una decisione. La prima sarà per la costituzione delle parti civili.
In fila per chiedere i danni ai due ex direttori che hanno ammesso di essere stati parte di un ingranaggio ben oliato di concorsi manipolati per favorire i candidati sponsorizzati da alcuni politici del Pd, ci sono: la Regione Umbria, la giunta Tesei aveva dato mandato di costituirsi in giudizio con una delle prime delibere dopo l’insediamento. L’azienda ospedaliera di Perugia, la Asl, e alcuni movimenti in difesa dei consumatori.
O almeno, queste sono le parti che lo hanno già annunciato. E’ sempre possibile che si presentino anche, magari, candidati che si ritengono lesi dalla gesitone dei bandi di gara. Ma questa non è l’unica decisione che Brutti dovrà prendere prima di arrivare a emettere una sentenza.