Attilio Solinas, in una nota, sollecita la Giunta regionale a dare attuazione alla risoluzione approvata dall'Aula in merito alla convenzione con la Regione Marche in materia di Trapianti.
A tale proposito ha spiegato “Esiste una grave situazione di criticita' nella lista d'attesa per gli interventi di trapianto di fegato presso l'Ospedale di Ancona secondo quanto riferisce Palazzo Cesaroni – dopo avere incontrato “i professori Marco Vivarelli, direttore della Chirurgia dei Trapianti e Antonio Benedetti, direttore della Gastroenterologia dell'Universita' di Ancona”.
Il presidente della Terza commissione ha sostenuto “Nell'ultimo periodo le donazioni di organi si sono complessivamente ridotte di numero, interessando anche il Centro trapianti di Ancona, presso il quale sono in lista d'attesa almeno nove pazienti umbri con malattia di fegato molto grave, in alcuni casi complicata da scompenso e da cancro epatico primitivo. Alcuni di questi pazienti sono in attesa dal dicembre 2014 e rischiano la 'morte in lista d'attesa' proprio per la carenza di organi donati”.
Il consigliere Solinas ricorda che “una risoluzione della terza commissione, approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa pochesettimane fa richiamava l'attenzione sul fatto che l'Umbria ha una convenzione pluriennale per i trapianti di fegato con l'Ospedale Umberto I di Roma, che implica l'invio di tutti i fegati dei donatori umbri nel Lazio”. “Inoltre, a quanto risulta dai dati dell'assessorato regionale alla Sanita' e secondo la mia esperienza personale di epatologo – aggiunge -, la grandissima maggioranza dei pazienti umbri con gravi patologie epatiche sono stati trapiantati, negli ultimi cinque anni, presso il Centro di Ancona”.
Infine Attilio Solinas, membro del Partito democratico ha sollecitato L' Assessore alla Sanità e con esso anche il Centro di riferimento regionale per i trapianti d'organo ad intervenire in modo rapido ed efficace per dare corso immediato ad una convenzione con la Regione Marche, con l'obiettivo primario di creare un percorso diagnostico terapeutico condiviso, in modo da indirizzare gli organi dei donatori umbri al Centro trapianti di Ancona e consentire pazienti in lista d'attesa di vedere incrementata la possibilità di essere operati con maggiore rapidità .