Sono riprese nei Cup regionali le prenotazioni di visite ed esami medici in Umbria, sospesi a causa dell’emergenza Covid. Da oggi, lunedì 22 giugno possono dunque essere prese in carico le richieste dei cittadini. E’ quanto riporta oggi il Corriere dell’Umbria.
Da oggi si potrà finalmente tornare ad avere prenotazioni per visite o esami medici. I Cup regionali infatti, potranno prendere nuovamente in carico le richieste degli utenti dopo il blocco imposto dall’emergenza Coronavirus che fino a venerdì ha portato a rinvii poco digeriti da chi aveva bisogno di qualche prestazione (eccezion fatta per quelle urgenti che sono state sempre garantite). Al momento Umbria Salute ha deciso di guardare come andranno questi primi giorni per poi decidere se implementare il numero di addetti e prolungare l’orario di apertura. Da ovunque però l’invito è quello di evitare di creare assembramenti, di preferire la prenotazione telefonica (effettuabile dal lunedì al venerdì al numero 800.63.63.63 dalle 8 alle 18), oppure online sul sito www.cupumbria.it o, infine presso Farmacup. La sanità regionale invita dunque a recarsi ai Cup regionali solo previo appuntamento e l’utenza all’utenza si consiglia di saldare la prestazione medica preferibilmente online o nei Farmacup al momento della prenotazione. Insomma l’input è disincentivare la presenza, se non strettamente indispensabile: è vero che il Covid sembra passato, ma va mantenuto un comportamento accorto. E’ il motivo per cui, la nuova pianificazione, sia per le nuove prestazioni che per quelle sospese e che ora vengono riprogrammate avrà un calendario diverso da prima: niente più multi appuntamenti per più persone ma appuntamenti intervallati dal tempo utile per sanificare. E, almeno fino alla fine di aprile, secondo quanto detto dal direttore della sanità regionale, Claudio Dario la scorsa settimana, le prestazioni da recuperare a si aggiravano attorno alle 120 mila solo fino alla fine di aprile. “Noi – spiega il direttore sanitario della Asl Umbria 1, Teresa Tedesco – contiamo di riprogrammare tutta la parte della diagnostica per immagini con priorità D entro luglio, ma anche buona parte delle “P”. Basti pensare che negli ospedali di Città di Castello e di Branca, per recuperare le visite saltate si danno appuntamenti fino alle 23.30. Inoltre, stiamo vedendo che molti pazienti che stiamo ricontattando, nel frattempo si sono fatti fare nuove ricette quindi non tutto va riprogrammato”.