Un piano di assunzione starordinario per far fronte all’emergenza sanitaria, è la richiesta che arriva dai sindacati secondo i quali la pandemia “ha dimostrato quanto sia imprescindibile rafforzare il servizio sanitario pubblico”.
Serve nuovo personale per fare i tamponi al drive thru, per garantire l’assistenza ai malati Covid nelle terapie intensive, per aumentare gli interventi in emergenza fuori dagli ospedali, per implementare la medicina di iniziativa, per recuperare le liste di attese rimaste bloccate durante il lockdown.
“I decreti legge per il Covid, dietro l’impulso del ministro Speranza, hanno sbloccato questa situazione e portato all’assunzione del personale necessario per superare l’emergenza sanitaria, aumentando posti letto in terapia intensiva e sub intensiva, l’emergenza territoriale, le cure primarie, e inserendo l’infermiere di continuità. Ora bisogna garantire continuità a queste politiche e superare anche il vincolo imposto dal decreto legge Calabria”, spiega Marco Blanzieri della segreteria regionale della FP CGIL.
In Umbria è stata adottata una procedura d’urgenza per far fronte alla copertura di 350 posti a tempo determinato per infermieri, medici e personale sanitario.