Di Alessandro De Carolis – – Si avvicina l’inaugurazione della 71ª Sagra Musicale Umbra , in programma dall’10 al 18 settembre – con la preapertura di giovedì 8 settembre in cui si terrà a Perugia la grande festa della Mezzanotte bianca – e la Fondazione Perugia Musica Classica informa che a partire da giovedì 1 settembre inizia la prevendita dei biglietti presso il Punto Informativo in Corso Vannucci 49 a Perugia, tutti i giorni feriali e festivi dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14,30 alle 19,00. Sabato 10 settembre, alle ore 21 è previsto il concerto d’inaugurazione: il Teatro Morlacchi sarà invaso da un centinaio di ragazzi brasiliani che fanno parte dell'Orchestra giovanile di Bahia diretta da Ricardo Castro e che accompagneranno la grandissima pianista Martha Argerich interprete del Concerto in sol di Ravel, cui seguirà l'esecuzione dell'Ouverture di Candide di Bernstein e la Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Cajkovskij.
Da segnalare nella rassegna di quest’anno l’“irruzione” della cronaca, in particolare con il terremoto che ha sconvolto giorni fa alcuni paesi del Lazio e delle Marche. Anche la Sagra ne è stata colpita da vicino con il gravissimo lutto patito da Marcello Filotei, che nella tragedia ha perso i suoi genitori.
Per volontà del Direttore artistico del Festival, Alberto Batisti, dunque, il concerto in programma nella Basilica di San Pietro a Perugia il 16 settembre – che vedrà l’esecuzione dei tre Kyrie finalisti alla terza edizione del Concorso internazionale di composizione per un’opera di musica sacra PREMIO «FRANCESCO SICILIANI – sarà dedicato, come una intensa meditazione sul dolore, a tutte le vittime del sisma e in special modo ai cari di Marcello Filotei, che del Concorso è segretario artistico e sin dall’inizio, con Alberto Batisti, ha svolto un ruolo centrale di ideazione e di trait-union tra la Fondazione Perugia Musica Classica, la Sagra Musicale Umbra e il Pontificio Consiglio della Cultura. Nel dettaglio, a disputarsi la vittoria al Concorso saranno l’organista e professore di corale tedesco Steven Heelein, il pianista e organista Julian Darius Revie, di origine canadese-lituana, e il compositore milanese Carlo Alessandro Landini. Le loro partiture per coro, sul testo del Kyrie – scelto come sempre dal cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che sarà presente al concerto e premierà il vincitore – sono state scelte in una rosa di oltre 100 composizioni giunte da tutto il mondo. A selezionarle, una giuria internazionale di grande prestigio, presieduta dal direttore di coro Helmuth Rilling e formata dal compositore Arvo Pärt, dal direttore di coro Gary Graden – che le eseguirà alla guida del St’Jacob’s Chamber Choir e l’accompagnamento dell’Orchestra da Camera di Perugia – dal Direttore del Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi” e Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Guido d’Arezzo Piero Caraba e dallo stesso Direttore artistico della Sagra Musicale Umbra Alberto Batisti.
E proprio ad Alberto Batisti si deve anche la decisione, che non potrà non piacere e commuovere i tanti appassionati di musica, di dedicare l’esecuzione del Requiem di Mozart previsto dal programma del concerto del 15 settembre, nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, alla memoria di Franco Buitoni, mecenate di rara sensibilità musicale, caro ai perugini e alla Fondazione Perugia Musica Classica, del quale proprio il 15 settembre cadrà il trigesimo della scomparsa. Grande conclusione della Sagra domenica 18 settembre alle 18 al Teatro Morlacchi con uno dei grandi protagonisti della scorsa edizione, il maestro Juraj Valčhua, questa volta sul podio dell’Orchestra Haydn con il Coro da Camera Sloveno. Accanto alla celeberrima Sinfonia n. 9 op. 95 «Dal Nuovo Mondo» di Dvořák, torna nei programmi della Sagra la Missa Glagolitica di Janáček, supremo vertice della spiritualità musicale slava. La grandiosa partitura, affidata a circa centoventi esecutori, fu presentata per la prima volta al pubblico italiano proprio alla Sagra nel 1951, grazie a una delle tante preziose intuizioni di Francesco Siciliani.