Per ora si sono state messe sul piatto tante promesse, non c'è nessuna comunicazione ufficiale sulla possibilità che l'aeroporto San Francesco possa contare nuove rotte Ryanair, ma i segnali sono tutti positivi e fanno ben sperare.
Se ne è parlato in Regione, in un lungo incontro che ha visto i vertici della Ryanair, quelli di Sase e della Regione. Ma per ora, pur nelle migliori previsioni e prospettive si può solo affermare che sono stati mossi i primi passi importanti. Vale a dire che c'è stato a tutti gli effetti l'avvio delle trattative in vista del rinnovo del contratto che scade a primavera 2017. Per quella data l’intenzione è quella di arrivare a un rinnovo triennale o quinquennale.
E tali rotte in programma saranno definite e stabilite tenendo conto proprio delle esigenze del territorio, sia tenendo conto delle esigenze turistiche che di quelle più attinenti al mondo economico. Ma ai giornalisti presenti alla conferenza stampa tenutasi dopo la riunione, non sono state date indicazioni più precise. A mettere in qualche modo le mani avanti è stato lo stesso presidente dello scalo Ernesto Cesaretti. «A oggi – ha spiegato – non abbiamo soluzioni precise».
Si è parlato di attivare rotte che colleghino con la Germania, con l'Olanda e con alcuni paesi dell’Est, quali ad esempio Ungheria o Polonia. Ma per ora non c'è nulla di ufficiale, anche se si comprende che la Ryanair, nell'ottantina di rotte che vuole attivare, in base a questo paventato accordo commerciale, ha assicurato che tutte dovranno essere tarate in funzione di quelle più adatte alle esigenze dell'Umbria.
I tempi per arrivarci comunque dovrebbero essere stretti. Si parla di settimane per arrivare ad incrementare di un buon dieci per cento il traffico Ryanair a Perugia per il prossimo anno. Staremo a vedere.
David O’Brien, chief commercial officer di Ryanair, ha ricordato che a Treviso transitano 2,5 milioni di passeggeri all’anno e non c’è alcuna base della compagnia. In questo quadro un elemento importante è rappresentato da quanto il territorio nel suo complesso è in grado di esprimere in termini di supporto economico.
Dal canto suo la presidente Marini Catiuscia ha assicurato che tra Regione, Fondazione Cassa di risparmio di Perugia e Camera di commercio, verrà messo sul piatto almeno un milione di euro all’anno per i prossimi tre anni. Cifre importanti che sicuramente fanno da stimolo alla compagnia aerea e che proprio attraverso le parole di O’Brien ha espresso interesse e massimo impegno. Tutti gli investimenti dovranno essere utilizzate al meglio, vale a dire in rotte molto frequentate e altamente redditizie.