Trovato l’accordo per il condono delle vecchie cartelle esattoriali: si potrà ottenere la rottamazione del debito solo sotto i 5 mila euro di valore del ruolo ma l’opportunità è offerta a tutti coloro che possono dimostrare un reddito inferiore a 30 mila euro e ci sarà una limitazione temporale ridotta, dal 2000 al 2010, anziché fino al 2015.
L’operazione potrebbe essere operativa del mese di giugno a causa del tempo necessario per la definizione delle modalità e dei timing di annullamento dei crediti, sino all’ordinanza (autorizzazione) da parte del ministero dell’Economia, che può essedre emanata entro trenta giorni dalla data di conversione del decreto stesso.
In questo lasso di tempo potrebbero cambiare anche le norme, note le difficoltà politiche intercorse tra i vari partiti su modalità, periodi ed importi.
Di fatto con la nuova cancellazione dei debiti fiscali, saranno automaticamente annullati i debiti di importo residuo fino a 5 mila euro comprensivo di capitale, interessi e sanzioni, comprese le cartelle ancora oggetto della rottamazione.
Verranno dunque cancellate le tasse riguardanti : Irpef, Iva, Irap e le multe auto ad eccezione dei crediti attinenti al recupero degli aiuti di Stato, ammende e sanzioni dovute in caso di sentenze penali di condanna, crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti, i debitiattinenti a procedure esecutive, concorsuali o procedimenti di ristrutturazione del debito.
Non rientreranno nella rottamazione le somme versate dai contribuenti prima dell’effettivo annullamento, resteranno acquisite all’erario e quindi in nessun modo potranno essere restituite.