E’ un atleta che nella sua carriera ha collezionato 4 medaglie d’oro, 1 medaglia argento e 1 medaglia di bronzo ai campionati europei, 3 medaglie di bronzo ai campionati mondiali. Una vita dedita allo sport: dopo un 2014 di successi in cui vince un bronzo ai mondiali in Messico, entra in crisi e nel 2015 non ottiene risultati di rilievo. La federazione decide di puntare su atleti più giovani, visto l’avanzare dell'età. L’occasione si presenta con i giochi olimpici per ragazzi con sindrome di down che si sarebbero svolti in Italia, a Firenze, nel 2016 e un tecnico federale decide di scommettere su Roberto. A settembre viene proposto a William Valente di allenarlo in maniera strutturale e con un approccio professionale.
I successi arrivano, in una sola annata vince 5 titoli italiani e stabilisce 2 nuovi record del mondo : record del mondo nei 50 delfino e rana. A luglio vince tre medaglie ai giochi olimpici (Trisome games): argento e bronzo con le staffette, oro nella gara individuale dei 50 rana.
Roberto Baciocchi è un esempio di integrazione unico a livello internazionale, poiché nel corso della sua carriera sportiva ha partecipato a manifestazioni nazionali contro atleti non paralimpici riportando ottime prestazioni.Sembra fatta su misura per lui la modifica al regolamento per l’Albo d’Oro di Perugia, grazie alla quale quest’anno è stato premiato il rettore dell’Università di Bologna Ubertini, che consente di iscrivere oltre le tre personalità canoniche “una ulteriore iscrizione riservata a giovani cittadini perugini che, nella città di Perugia o nel mondo, si stiano formando e distinguendo per atti di valore, di bontà e di abnegazione, tali da costituire esempio”.Per questo, esercitando il mio ruolo di componente della Commissione Albo d’oro del Comune di Perugia, mi sento in dovere di candidare Roberto Baciocchi alla futuro iscrizione nell’albo cittadino proprio in questa nuova categoria. Spero che, nell’attesa delle celebrazioni, si possa già da subito organizzare iniziative e far conoscere la sua esperienza, il suo esempio, nelle scuole medie e superiori della nostra città.
Roberto Baciocchi nato a Perugia il 16 ottobre 1984 (32 anni). Nuota dalla età di 6 anni. In carriera 4 medaglie d’oro, 1 medaglia argento e 1 medaglia di bronzo ai campionati europei, 3 medaglie di bronzo ai campionati mondiali. Una vita dedita allo sport: dopo un 2014 di successi in cui vince un bronzo ai mondiali in Messico, entra in crisi e nel 2015 non ottiene risultati di rilievo. La federazione decide di puntare su atleti più giovani, visto l’avanzare dell'età. L’occasione si presenta con i giochi olimpici per ragazzi con sindrome di down che si sarebbero svolti in Italia, a Firenze, nel 2016 e un tecnico federale decide di scommettere su Roberto. A settembre viene proposto a William Valente di allenarlo in maniera strutturale e con un approccio professionale. I successi arrivano, in una sola annata vince 5 titoli italiani e stabilisce 2 nuovi record del modo: record del mondo nei 50 delfino e rana. A luglio vince tre medaglie ai giochi olimpici (Trisome games): argento e bronzo con le staffette, oro nella gara individuale dei 50 rana. Roberto Baciocchi è un esempio di integrazione unico a livello internazionale, poiché nel corso della sua carriera sportiva ha partecipato a manifestazioni nazionali contro atleti non paralimpici riportando ottime prestazioni.