Alla fine, dopo lunghe e intense ricerche, è stato ritrovato il corpo senza vita di Matteo Ubaldi, il 19enne di Spoleto che si era perso in mare, nelle coste pugliesi, risucchiato dalle forti correnti provocate dal vento di scirocco, mentre faceva il bagno con un amico, a Scalo di Furno, non distante da Porto Cesareo, in Salento, dove era in vacanza con i genitori e il fratello.
Il rinvenimento è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 17,30, quando il corpo è stato visto galleggiare poco dopo le boe rosse, a circa 250 metri dalla riva. Matteo è stato riportato a riva con la barella galleggiante. Del caso se ne occupa il pubblico ministero di turno della Procura di Lecce, Francesca Miglietta.
Alla famiglia Ubaldi le sentite condoglianze della redazione del quotidianodellumbria.