Il Tribunale per i diritti del malato chiede esplicitamente alla Usl Umbria 2 di predisporre un piano di rientro del personale spoletino trasferito a Foligno, con il recupero degli spazi operativi all’ospedale San Matteo degli Infermi.
Dal momento che nel 2020, a causa della pandemia e del conseguente dirottamento delle partorienti da Spoleto a Foligno, il Punto nascita del San Matteo non ha totalizzato i numeri richiesti per garantirne il mantenimento, c’è così il forte rischio che questo causare la chiusura dell’Ostetricia.
In considerazione di tutto ciò il Tdm di Spoleto reputa “doveroso il ripristino, quanto prima, del nostro Punto Nascita e sollecita la Direzione Aziendale a predisporre un Piano di rientro del personale spoletino trasferito a Foligno, con il recupero degli spazi operativi”.