Domenica 29 agosto verrà evacuata l’area a ridosso della linea ferroviaria Terni-Ancona, in prossimità di via Eclo Piermatti, dove è stato rinvenuto un ordigno bellico della Seconda Guerra mondiale.
I cittadini interessati sono 4 mila, il raggio della zona di sicurezza è di 468 metri dall’ordigno.
All’interno dell’area sono sospese le linee urbane ed extraurbane del trasporto pubblico salvo le linee speciali di adduzione ai centri di accoglienza. Tutti i negozi, le stazioni di rifornimento e le attività all’interno dell’area sono chiuse.
Sul campo gli artificieri e gli uomini della protezione civile. Il piano stabilisce l’elenco delle vie da evacuare e le aree di accoglienza per chi non può provvedere a sistemazioni autonome.
La protezione civile comunale ha realizzato un volantino di informazioni utili.
Alle 6.30 prenderanno il via le operazioni di sgombro. Seguirà alle 7 la chiusura delle strade di accesso e sarà tassativamente vietato l’ingresso, consentendo la sola uscita dall’area di evacuazione. Appena verificato che l’area sarà interamente sgombra di persone avranno inizio le operazioni di disinnesco.
Per il rientro – comunque previsto in giornata – la popolazione sarà avvertita dagli operatori della protezione civile e da messaggi sui mezzi di comunicazione e nel sito istituzionale www.comune.terni.it.