Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Todi, che presero il via immediatamente dopo la rapina consumatasi a Deruta il 19 luglio scorso, nel corso della quale i due proprietari di casa e la figlia trentenne furono sequestrati e malmenati da alcuni uomini che si erano introdotti nella loro villetta di Deruta con il volto travisato, hanno portato a dare un nome ad uno dei responsabili della vile aggressione.
I militari, infatti, nei giorni scorsi hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Spoleto, traendo in arresto un quarantenne residente a Perugia, ritenuto presunto responsabile del fatto, e che è stato, successivamente, ristretto presso il carcere di Capanne, dove il G.I.P. ha convalidato il provvedimento dopo l’interrogatorio di garanzia.
Nel medesimo contesto investigativo sono state effettuate perquisizioni a carico di soggetti che possono avere avuto un ruolo nella commissione del medesimo reato.
Le indagini da parte dei Carabinieri proseguono per giungere all’identificazione di altri soggetti coinvolti nella commissione del grave delitto.