I carabinieri hanno individuto e condotto in carcere due giovani, entrambi di 22 anni, uno di nazionalità italiana e l’altro albanese, ristretti rispettivamente nelle case di reclusione di Perugia e Foggia.
Sarebbero loro i responsabili della violenta rapina ai danni di una famiglia in una villa di Deruta avvenuta nel luglio scorso.
Un episodio tremento. I rapinatori entrarono in casa, legando alle sedie e picchiando madre, padre e figlia.
Già nei giorni scorsi un terzo uomo, un 40enne perugino, era stato sottoposto a fermo e portato in carcere.
Secondo i militari, che hanno indagato sul caso, sono loro i banditi che si sono introdotti nell’abitazione della famiglia per farsi consegnare gli oggetti preziosi e indicare la collocazione della cassaforte. Oltreché di rapina ai due viene contestato il reato di sequestro di persona, lesioni personali aggravate, porto illegale di arma bianca e detenzione illegale di una pistola.