Si teme ancora per la vita del ragazzino di 15 anni caduto dal tetto dei capannoni ex Sicel nei pressi dei magazzini Obi a Corciano.
Il giovane, che frequenta un istituto professionale del capoluogo, pare stesse giocando a Soft air con alcuni amici.
l Soft air è un’attività sportiva ludico/ricreativa basata sulla simulazione più o meno fedele di vere azioni militari, senza tuttavia essere violento: infatti ogni atto di violenza fisica o verbale è bandita.
I minorenni sarebbero saliti con un scala sul tetto del capannone dismesso. Il quindicenne, in particolare, si sarebbe spostato su una parte in vetroresina che ha ceduto. E’ precipitato per circa 10 metri, schiantandosi a terra.
Il ragazzo, dopo un primo intervento eseguito subito dopo il ricovero, ieri mattina all’alba è stato nuovamente portato in sala operatoria. I neurochirurghi hanno rimosso degli ematomi e poi il ragazzino è stato riportato in terapia intensiva. E’ ancora in prognosi riservata, le sue condizioni sembrano stabili.
Accanto a lui restano costantemente i genitori.