Riceviamo e pubblichiamo dalla Fertitecnica di Colfiorito:
“In merito all’articolo pubblicato dalla testata Quotidianodellumbria.it la nostra azienda tiene a precisare quanto segue. Il ministero della Salute ha diramato una segnalazione di un caso di epatite colestatica acuta a seguito dell’uso di curcuma alimentare. Nel comunicato il Ministero incarica le regioni di competenza, in questo caso Umbria e Marche, di procedere agli accertamenti del caso per reperire gli elementi utili di valutazione. Non si parla nel comunicato né di ritiro né di richiamo del prodotto. La nostra azienda ha collaborato con le autorità competenti, in questo caso la ASL di Foligno, la Regione Umbria e la asl di Macerata al fine di fornire tutti gli elementi utili di valutazione per garantire la sicurezza dei consumatori e dei prodotti immessi in commercio.
Il prodotto CURCUMA A MARCHIO BUONI DI NATURA non è stato mai oggetto di ritiro dal mercato, al momento si stanno svolgendo degli accertamenti da parte dell’Istituto superiore di Sanità per stabilire l’eventuale connessione del consumo di curcuma in varie forme con i casi di epatite segnalati. Le autorità nel sopralluogo hanno prelevato dei campioni da analizzare, in attesa che l’Istituto superiore di Sanità chiarisca quali parametri analizzare; al contempo hanno accertato che l’azienda mette in atto tutte le possibili precauzioni al fine di evitare di immettere in commercio prodotti alimentari potenzialmente dannosi. Infatti sono stati presi in visione i piani di analisi delle materie prime all’arrivo di tutti i lotti acquistati, sono state prese in visione le analisi effettuate dai fornitori sulle medesime partite, accertando la totale conformità del prodotto e delle procedure messe in atto dalla nostra azienda. Nessun lotto di Curcuma è stato quindi ritirato dal commercio.”.