Pesca di frodo nel Trasimeno.
Sembrerebbe trattarsi di un carico di pesce pescato illegalmente al largo del Trasimeno, quello ritrovato dalla polizia all’ interno di un furgone fermato lungo il tratto toscano della A1.
Gli agenti della stradale, insospettiti dall’ evidente sovraccarico del mezzo, hanno deciso di frmare la sua corsa per un controllo, veicolato dall’Asl Toscana. Dai documenti è emerso che il pesce risultava pescato nel noto lago umbro ma, come accertato successivamente dai tecnici dell’Asl Umbria, mancavano tutte le informazioni necessarie alla tracciabilità del prodotto.
Nel furgone c’erano infatti pesci di varia pezzatura conservati in maniera piuttosto ortodossa, buttati in scatole di polistirolo senza coperchio ed in precarie condizioni igeniche, tra l’altro con etichette e diciture completamente inesatte.
Gli agenti hanno scortato il mezzo fino all’impianto Aisa di San Zeno dove il carico è stato smaltito. Al conducente, un rumeno di 28 anni, è stata fatta una multa per oltre tremila euro