“Non posso che esprimere profondo stupore e altrettanta preoccupazione per quanto emerge dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026, elaborato dalla Regione Umbria e inviato ai consiglieri regionali soltanto questa mattina, in previsione della Commissione di venerdì, in cui verrà presentato dalla Presidente Tesei”. Così il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) secondo cui si tratta di “un piano in cui si fa molta fatica a trovare progettualità e investimenti per il territorio dell’Alta Valle del Tevere”.
“Su questo nessun escamotage per la destra umbra – osserva -: non possono esserlo i milioni di euro già previsti dall’allora ‘governo Conte’ per la E78 Grosseto-Fano, ne’ tantomeno quelli del progetto ‘Alta Umbria 2030’. Quello che accade, invece, è che mentre in Commissione regionale si votano Risoluzioni in cui si parla di sfondamento a nord (Arezzo) per la ex FCU, nel PNRR, che dovrebbe prevedere fondi per quella progettualità, poco resta”.
Per Bettarelli “due esempi su tutto definiscono il quadro: l’ex ospedale di Città di Castello a cui vengono destinati solamente 2,5 milioni di euro dei 400 disponibili, ma con vicino la dicitura ‘attinenza bassa’, un’attenzione che la Regione Umbria ha avuto modo di riservare solamente al progetto dell’ex ospedale tifernate. E l’ AltoTevere, area umbra che rientra a pieno titolo nella storia della grafica italiana, dove le imprese di settore, riconosciute a livello europeo, rappresentano una parte importante dell’economia locale e regionale e in cui da decenni operano scuole e centri di formazione di grande tradizione e qualità che è stato completamente dimenticato dalle progettualità riguardanti il settore della grafica avanzata a cui vengono destinati 10 milioni di euro”.
“Un comparto – osserva Bettarelli – che viene definito nelle pagine del Pnrr ‘strategico e in crescita’ per cui si prevedono ‘hub territoriali’, distretti grafici, Accademy e poli fieristici multimediali a cui viene riservato un ingente investimento totalmente destinato altrove”.
Secondo Bettarelli, in conclusione, “appare ormai chiaro che questa Giunta regionale nel più grande progetto di rilancio ed investimento che l’Umbria abbia mai visto, dopo anni di annunci, comunicati e slogan, alla prova dei fatti si sia completamente dimenticata dell’Alta Valle del Tevere”.