Alla fine, dopo tante proteste e servizi giornalistici dedicati al Pronto soccorso di Perugia, qualcosa si è mosso. Come viene riportato da La Nazione, sono in arrivo due medici in più e la possibilità di avere il terzo in turno. In più il primario Paolo Groff ha annunciato la ristrutturazione dell’area dell’emergenza-urgenza. Al pronto soccorso di Perugia ogni anno si registrano 60mila accessi. Di cui il 60-70% per codici verdi.
Il primario fa sapere che sono previsti percorsi differenziati in base all’intensità dell’afflusso. Promette un impatto organizzativo migliore e una sala osservazione dedicata ai pazienti che restano ore e non sosteranno più in corridoio. Lo spazio visita sarà un open-space con medico e infermiere che si muovono. «Ci sarà anche una saletta dedicata ai pazienti difficili – o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – che useremo come jolly». Tempi? «Realisticamente un anno».