Continua la protesta dei piccoli territori contro la chiusura e la riduzione degli uffici postali. Dopo la manifestazione di Anci che si è tenuta a Perugia c’è ora da registrare la petizione popolare lanciata dalla lista Civica di Piegaro e dal Comitato Pievaiola, rappresentati dal consigliere comunale Augusto Peltristo. “Questa volta sarà la volontà popolare ad aiutare la politica e a prevalere sulla logica del profitto”, il grido di Peltristo.
La raccolta firme ha l’intento di persuadere in modo deciso la Direzione di Poste Italiane nella riapertura a pieno regime degli uffici postali in tutta la regione Umbria.
“La riduzione dei giorni di apertura degli uffici postali – esordisce Augusto Peltristo Capogruppo della Civica e Portavoce del C.P. – provoca disagi e disservizi a tanti cittadini e causa difficoltà negli spostamenti”.“Il maggior afflusso di persone che si crea negli unici uffici aperti porta alla formazione di pericolosi assembramenti, inoltre nelle nostre richieste chiediamo che venga messo a disposizione più personale“.
Più di un mese fa il gruppo consiliare della Civica aveva scritto nuovamente alla Direzione Generale di Poste Italiane, al presidente ANCI, al presidente della II Commissione Regionale e ai Prefetti di Perugia e Terni.