Il settore delle Costruzioni e dell’Edilizia in generale è stato tra i più colpiti dalla grande crisi e ancora oggi non si intravedono segnali di effettiva ripresa. Serve un cambio di rotta radicale.
Abbandonare il vecchio modo di costruire per intraprendere, con convinzione, la strada dell’eco-sostenibilità, attraverso il recupero del costruito in chiave di efficienza e risparmio energetico, valorizzando l’uso di materiali sostenibili ed elevando la qualità ed il comfort delle abitazioni.In questa direzione si muove il progetto “Edilizia Sostenibile”, presentato dalla Camera di Commercio di Perugia, un sistema di qualificazione per le imprese operanti nella filiera dell’edilizia.
Quali i vantaggi di “Edilizia Sostenibile”? Lo ha spiegato il Dott. Antonio Romeo di Dintec, Consorzio per l’Innovazione Tecnologica di Unioncamere nazionale.
“MAGGIORE VISIBILITÁ, attraverso l’inserimento dell’impresa nel Registro delle Filiere Qualificate gestito dal Sistema camerale.
POSSIBILITÀ DI UTILIZZO DEL CERTIFICATO DI RATING E DEL MARCHIO (con indicazione del rating ottenuto) nelle proprie operazioni commerciali.
PARTECIPAZIONE A PERCORSI PROMOZIONALI, in Italia e all’estero, realizzati dal Sistema camerale per le imprese che avendo seguito il percorso di qualificazione applicano i principi dell’edilizia sostenibile.
MIGLIORAMENTO DELL’IMMAGINE e del profilo dell’impresa grazie ad un «giudizio» indipendente e imparziale da parte delle Camere di commercio”.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia: ”Con “Edilizia Sostenibile” nasce presso la Camera di Commercio di Perugia un servizio per sostenere le imprese nell’affrontare il mercato, interno e internazionale, utilizzando la leva competitiva della qualificazione e della certificazione delle produzioni del Made in Italy”.
“L’Edilizia è forse il settore che più è stato colpito dalla crisi e ancora oggi non si intravedono chiari segnali di ripresa – ha precisato il presidente Mencaroni -, e a poco sono serviti i tradizionali, seppur massicci interventi adottati a sostegno del comparto. Per l’Edilizia serve un cambio di rotta radicale: il costruire tanto per costruire, non funziona più, ci vuole un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, sull’innovazione tecnologica, sulla riqualificazione urbana, con imprese più strutturate che puntino alla qualità del prodotto e con un governo che dia un nuovo indirizzo politico in tal senso, con processi di pianificazione pubblica finalizzati allo sviluppo su scala locale e territoriale. Peraltro c’è da sottolineare che già oggi le imprese edili che operano secondo concetti produttivi ispirati alla sostenibilità raggiungono risultati estremamente positivi”
Dello stesso avviso l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici, Giuseppe Chianella: ”Pur colpita duramente dalla crisi, l’Edilizia rappresenta comunque il traino delle economie locali. “Edilizia Sostenibile” del sistema camerale non è soltanto un progetto condivisibile, ma procede nella stessa direzione delle politiche della Regione dell’Umbria. Ritengo che “Edilizia Sostenibile” possa essere integrata nelle buone regole regionali per il settore Edilizia”.
Le imprese interessate ad aderire al sistema di qualificazione “Edilizia Sostenibile” possono rivolgersi al SERVIZIO QUALITÀ E QUALIFICAZIONE DELLE FILIERE DEL MADE IN ITALY, istituito presso la Camera di commercio di Perugia. Il Progetto fornisce consulenza e supporto alle imprese locali con i seguenti servizi: INFORMAZIONE su normativa tecnica e schemi di qualificazione; ORIENTAMENTO per l’individuazione degli strumenti di qualificazione commerciale più idonei; ASSISTENZA TECNICA nei percorsi di qualificazione; PROMOZIONE delle imprese qualificate.
“Il nostro obiettivo – ha concluso il Presidente Mencaroni – è quello di stimolare le imprese del settore ad intraprendere un percorso di riqualificazione e riposizionamento, attraverso il recupero del patrimonio esistente in chiave di efficienza e risparmio energetico, valorizzando l’uso di materiali sostenibili ed elevando il confort delle abitazioni. Solo seguendo questa strada possiamo sperare di vedere uscire dalla crisi uno dei settori più importanti delle economie nazionale e territoriale”.