La Gesenu spedisce a circa un quarto degli utenti l’invito a mettersi in regola con la Tari

Sono addirittura ventitremila gli avvisi inviati dalla Gesenu (Spa che si occupa di raccolta e recupero dei rifiuti) in questi giorni, relativi alla per la Tari del 2020. Si tratta di solleciti di pagamento riferiti specificatamente alla tariffa sulla nettezza urbana di due anni fa. E in base agli ultimi riscontri effettuati dalla società di gestione rifiuti, risulterebbe appunto che su 80mila utenze un quarto non ha pagato o non lo ha fatto in maniera completa.
E a proposito, in base a quanto pubblicato dal Corriere dell’Umbria, finora è stato recuperato un milione di euro. E ancora: recupero sul 2021 da 1,6 milioni.