Personale della Squadra Volante, in zona Fontivegge, ha eseguito un controllo nei confronti di un cittadino extracomunitario di origini tunisine classe 1991, già noto alle Forze dell’Ordine come persona dedita a compiere reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
L’uomo, trovato in possesso di un telefono cellulare e di una tessera di abbonamento Autobus e Minimetro intestata ad un cittadino italiano, non è riuscito a dare una spiegazione convincente agli agenti, riferendo che il cellulare lo aveva acquistato da un suo connazionale in serata e che non ricordava al momento il codice di sblocco, mentre la tessera abbonamento l’aveva trovata in terra, per caso, poco prima di incontrare i poliziotti.
Approfondendo il controllo sul cellulare, gli agenti hanno verificato che risultavano numerose chiamate ad una utenza in particolare. Contattata la quale è stato appurato che si trattava della cognata di una donna alla quale era stata rubata la borsa con all’interno il telefono cellulare.
Contattata, la vittima del furto ha asserito che nel pomeriggio, mentre era intenta ad effettuare il rifornimento di carburante alla sua autovettura, le era stata sottratta la borsa dall’interno della sua auto con il cellulare in questione posto all’interno.
Riconsegnato alla Signora il proprio telefono cellulare e sottoposto a sequestro l’abbonamento autobus, in attesa di riconsegnarlo al legittimo proprietario, il cittadino tunisino è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.