Parrano rischia di finire in zona rossa a causa del repentino aumento dei contagi da Covid-19 all’interno del territorio comunale. I positivi sono infatti saliti a 13 in una popolazione di poco più di 500 persone.
Il sindaco Valentino Filippetti ha quindi decretato tramite ordinanza la chiusura degli uffici comunali fino al 6 marzo. La misura, ha spiegato il sindaco, è dettata soprattutto in via precauzionale, per evitare la diffusione del virus e l’aggravamento della situazione epidemiologica in paese.
“Parrano – ha affermato Filippetti – non è stato inserito fra le zone rosse, ma la ripresa dei contagi in questi ultimi giorni potrebbe, ove non venissero adottate misure basate sulla massima precauzione a tutela del diritto alla salute, determinare il rischio del prossimo collocamento in tale fascia”.
“Rischio – ha puntualizzato il sindaco – che si intende assolutamente evitare adottando tutte le possibili misure preventive a titolo precauzionale. Ieri – informa sempre il primo cittadino – sono emersi altri casi di positività, rilevati tramite test molecolare dell’Asl, per questo si ritiene opportuno adottare immediati provvedimenti, nell’ottica dell’atteggiamento prudenziale che si ritiene debba contraddistinguere questa delicatissima fase della pandemia”.
Intanto, i tamponi molecolari eseguiti sugli alunni e le alunne della scuola primaria e dell’asilo di Parrano hanno dato tutti esito negativo. “Alla luce dei risultati ottenuti, che tra l’altro ci rassicurano e ci tranquillizzano, può essere ripresa l’attività didattica in presenza” ha affermato il sindaco Filippetti, che ha poi specificato: “Ovviamente dovremo tenere conto dell’evolversi della situazione dei contagi e prendere le eventuali decisioni conseguenti. I bambini che hanno genitori positivi non possono rientrare, come non possono farlo neanche quelli che non hanno effettuato i tamponi. Abbiamo inoltre convenuto con la scuola che i bambini dell’asilo sul pulmino dovranno portare i presidi di protezione individuale. Ribadiamo l’invito al massimo rispetto delle regole che sono l’unico strumento efficace per contrastare questa pandemia”.