Luciana Collarini, del Gruppo politico femminile Lega Umbria, punta ancora una volta il dito sulla questione delle donne infastidite al parcheggio dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno.
“L’ordinanza del sindaco Mismetti si è rivelata un buco nell’acqua – afferma l’esponente politica -. A distanza di un mese e mezzo dall’ordinanza anti accattonaggio del sindaco Mismetti nulla è cambiato: parcheggiatori abusivi e accattoni molesti sono sempre al loro posto. Come avevamo previsto, la misura è risultata essere l’ennesimo finto espediente del primo cittadino alla disperata ricerca di consenso tra i cittadini. Chiedo più attenzione, rispetto e maggiore sicurezza per le donne e ribadisco il nostro netto “no” all’approvazione dello Ius Soli”.
Luciana Collarini continua: “Abbiamo contato la presenza di almeno una decina di parcheggiatori abusivi nello spazio antistante all’ingresso dell’ospedale San Giovanni Battista. Sappiamo che uno di loro, pochi giorni fa, ha infastidito una madre, che si trovava ferma all’interno della propria auto ad allattare il figlio, affinché lasciasse libero il parcheggio al prossimo “cliente”. Ormai, sempre più spesso, chi vuole recarsi all’ospedale preferisce lasciare l’auto al parcheggio della pizzeria vicina per non essere infastidito e dovendo attraversare la strada rischia anche di essere investito. E’ ormai abbastanza chiaro come il racket dei parcheggiatori abusivi si sia insediato nella città di Foligno, anche a causa di un’immigrazione incontrollata che, chi governa, fa solo finta di combattere”.
Sull’argomento è intervenuto anche il segretario della sezione di Foligno della Lega, Riccardo Polli: “La Lega ribadisce l’inutilità dell’ordinanza anti accattonaggio, che dietro un fantomatico pugno duro dell’amministrazione comunale cela l’ennesimo fallimento alla soluzione del problema dei parcheggiatori abusivi presso l’ospedale e tutto il territorio folignate. Chiediamo al sindaco Mismetti di intraprendere provvedimenti più incisivi e permanenti come l’espulsione dalla città e un controllo più puntuale e capillare da parte della polizia municipale”.