Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dove oggi 4 luglio sarà sottoposto a un intervento chirurgico. Si tratta di un’operazione programmata per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. L’operazione sarà eseguita dal professor Sergio Alfieri, come riferito dalla sala stampa vaticana.
Il Pontefice è arrivato al Policlinico Gemelli intorno alle ore 15, accompagnato soltanto dall’autista e da un suo stretto collaboratore. Un ricovero “anonimo”, tanto che nessuno dei degenti si è accorto della presenza del Santo Padre. Stretto riserbo anche tra il personale: solo i medici direttamente coinvolti erano a conoscenza dell’intervento.
Con lui solo un ridottissimo seguito: soltanto l’autista e uno stretto collaboratore di Francesco. In quel momento, nessuno dei normali degenti del Gemelli si è accorto di qualcosa di particolare che stesse accadendo. Nessuno neanche della gran parte del personale del policlinico universitario – se non i medici direttamente coinvolti – era a conoscenza dell’intervento chirurgico cui doveva essere sottoposto il Papa. Per la degenza al Gemelli, papa Francesco è stato sistemato al decimo piano del Policlinico universitario, negli stessi locali che in passato hanno già ospitato i ricoveri papali, come quelli di Giovanni Paolo II.
“Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento condotto in anestesia generale”: con queste parole pronunciate poco prima di mezzanotte il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni ha dato le prime notizie ufficiali sulle condizioni di salute di Bergoglio. L’operazione per stenosi diverticolare del sigma eseguita dal professor Sergio Alfieri “con l’assistenza del professor Luigi Sofo, del dottor Antonio Tortorelli e della dottoressa Roberta Menghi” era iniziata in serata ed è durata aclune ore.