Il Santo Padre non ce l'ha fatta a far visita ad Assisi. Non c'e' stata alcuna tappa alla tomba di San Francesco, come invece ipotizzato da alcuni organi di stampa in mattinata.
La visita a Norcia e poi il rientro in Vaticano. Il Papa, dopo aver visitato i luoghi devastati dal terremoto, , dopo avere fatto visita alle popolazioni di Amatrice e Arquata del Tronto, è arrivato alle 15 a Norcia, nella frazione di San Pellegrino, tra le popolazioni colpite dal sisma dello scorso agosto. Papa Francesco, contrariamente a quanto si è sperato durante la giornata piena di sorprese, alle 15,30 ha fatto ritorno direttamente in Vaticano.
A Norcia il pontefice è stato accompagnato dall'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo. Francesco ha pregato in particolare nella zona rossa davanti alla chiesa di San Pellegrino, fortemente danneggiata. Poi ha salutato le persone che lo attendevano fuori e ha rivolto loro queste parole: “Saluto tutti voi. Sono stato vicino a voi e mi sento molto vicino in questo momento di tristezza e prego per voi e chiedo al Signore che dia la forza di andare avanti. E adesso vi invito a pregare tutti insieme l'Ave Maria”.
Intanto ad Assisi, in attesa della visita del Papa si erano radunati molti fedeli. Ma oggi è anche la festa di San Francesco e nella città del Poverello sono giunti in mattinata fedeli da tutta Italia, particolarmente dal Piemonte che è la regione che porta in dono l’olio che alimenta la lampada votiva. Presente il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il sindaco di Torino, Chiara Appendino, che ha acceso la lampada di san Francesco, e l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, che ha presieduto la celebrazione eucaristica nella basilica Superiore di san Francesco. Presente il ministro Gian Luca Galletti in rappresentanza del Governo italiano.