Pagamenti Agea ancora in ritardo e agricoltori in affanno. L’equivalenza è sempre la stessa e il risultato ancor più negativo tanto che la Cia si è mossa con un pressing insistente sul ministro Gian Marco Centinaio.
Durante la giornata inaugurale del Salone del Gusto e Terra Madre a Torino il presidente regionale della Confederazione agricoltori italiani Umbria, Matteo Bartolini, ha incontrato Centinaio.
L’incontro è stato occasione per ribadire le numerose problematiche legate alle liquidazioni dei contributi da parte di AGEA, che da tempo coinvolgono le imprese agricole umbre.
Nella nostra regione, infatti, sono molte le imprese agricole che attendono pagamenti delle misure a superficie del PSR dal 2015, bloccate da incomprensibili quanto ingiustificabili e assurdi ritardi.
Matteo Bartolini ha denunciato le costanti inefficienze e le distorsioni di un sistema decisamente farraginoso e inefficiente dei pagamenti in agricoltura che sta fortemente penalizzando il settore primario in Italia e in Umbria in particolare, auspicando interventi concreti e operativi che mettano in condizione subito di liquidare i pagamenti accordati agli agricoltori beneficiari delle misure a superficie del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
“E’ necessario – ha dichiarato Bartolini – un impegno coordinato e risolutivo di Ministero, Agea e Regione che consenta di riallineare velocemente a favore delle aziende umbre i pagamenti dei contributi pregressi per biologico, indennità compensativa, agroambiente, forestale e benessere animale”.
Il Ministro Centinaio si è impegnato a risolvere le criticità riscontrate dalle aziende agricole in Umbria. “Ci aspettiamo – ha concluso Bartolini – che quanto promesso dal Ministro venga rispettato e non disatteso come spesso accaduto in passato. La Cia continuerà a vigilare sull’andamento della spesa del PSR e sullo stato di effettivo pagamento degli aiuti alle imprese agricole umbre”.