“Afghanistan”, “Birmania”, “Burundi”.E poi “Iraq”, “Siria”, “Ucraina”, “Yemen”. Mentre venivano letti i nomi, una candela è stata accesa questa sera ad Assisi per ognuno dei paesi in guerra: una litania di 27 nomi accompagnata dal canto e dalla preghiera.
Vengono ricordati così, uno alla volta, i paesi segnati dalla guerra, “contaminati dal virus dell'odio e del conflitto”. Per ognuno di questi paesi alcuni giovani hanno acceso una candela, come una luce di speranza. Su piazza San Francesco hanno poi preso la parola Bartolomeo e altri leader. Equando è stato il suo turno, il custode del Sacro Convento, ha anche lodato il coraggio dei presenti al raduno che hanno sfidato, ha spiegato,anche il rischio di attentati. “Chi è venuto qui – ha detto – più o meno consapovolmente è un uomo pronto a morire per la pace, anche quanti sono qui in servizio a titolo diverso”.