Il Comune di Perugia ha deciso di intraprendere con il comune di Orvieto di unirsi per avanzare la candidatura unitaria per l’iscrizione delle “Spur – Città etrusche” al patrimonio Unesco, di cui la città capoluogo di Regione è “capofila”.
In vista di questo obbiettivo i due Comuni hanno sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa per la presentazione della candidatura unitaria nella Heritage List Unesco delle “Spur – città etrusche” (Spur è il termine etrusco che significa proprio “città”).
“La firma del protocollo d’intesa con il Comune di Orvieto è un importante tassello nel processo di candidatura Unesco su cui l’amministrazione comunale lavora già da tempo –ha detto il Sindaco Romizi, che era presente all’incontro insieme all’Assessore alla Cultura Maria Teresa Severini- crediamo molto in questo progetto e sull’identità etrusca che ci accomuna, come patrimonio sia per lo sviluppo turistico che culturale della città”. Un ringraziamento particolare allo staff dei due comuni che hanno lavorato per arrivare a questa firma è arrivato dal Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, presente alla firma in compagnia dell’Assessore alla cultura del Comune, Alessandra Cannistrà e ai due consiglieri con delega Unesco Alessandro Vignoli e Roberta Cotigni. “Questa vuole essere anche un’ulteriore occasione –ha detto il Sindaco Germani- per mandare un messaggio forte fuori dalla regione per dire che non tutta l’Umbria è terremotata, ma che anzi, nelle nostre due città si può venire in tutta tranquillità.” “La cinta muraria etrusca rappresenta un fine preciso da valorizzare –ha spiegato l’assessore Severini- e che ci permette, in maniera specifica di porre l’accento sulla nostra storia, e di valorizzare, con questa candidatura, la ricchezza che abbiamo, visto che Perugia e Orvieto rappresentano due capisaldi della nostra regione.”
L’assessore Teresa Severini ha espresso soddisfazione per l’accordo su un progetto che permetterà non solo la valorizzazione del patrimonio monumentale delle origini etrusche della città ma anche l’inserimento in una diffusa rete di relazioni finalizzata alla promozione culturale e turistica del territorio e delle sue eccellenze. Per l’Assessore Cannistrà il protocollo rappresenta tra l’altro un “segnale di vivacità che la regione cerca di far arrivare all’esterno, permettendo di far conoscere ai tanti visitatori caratteristiche così peculiari delle due città, con un’attualizzazione della storia etrusca e del dialogo tra città antica e città moderna, finalizzato alla conservazione di questo grande patrimonio.” Il provvedimento fa seguito alla delibera approvata in data 30 dicembre 2015, con cui, preso atto del superamento del progetto “Città etrusche della Dodecapoli”, è stato avviato un nuovo percorso finalizzato alla candidatura unitaria ed orientato verso la valorizzazione di quelle città uniche in quanto sede di monumenti straordinari, nonché espressione dei valori della cultura e dell’arte.