E’ stato il paziente ed accurato lavoro degli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che dopo due mesi ha portato alla denuncia di un uomo resosi responsabile di un reato, che può essere considerato tra i più odiosi, perché commesso ai danni di persone deboli ed indifese come gli anziani.
E’ un 24enne di Napoli, N. K. G., con precedenti specifici, che è stato individuato dagli agenti dopo aver raccolto le testimonianze delle due signore, di 89 e 91 anni, truffate nella stessa mattinata del 10 febbraio scorso ad Orvieto, con la solita tecnica della telefonata in cui un avvocato, che poi passa al telefono un Carabiniere, comunica l’avvenuto incidente di auto di un familiare.
Gli investigatori, partendo dalla descrizione fisica data dalle signore dell’uomo che si era presentato a casa loro per riscuotere i soldi “per tirare fuori i figli dai guai”, hanno preparato un album fotografico con decine di foto di sospettati e le due donne, in tempi diversi, senza alcun esitazione hanno indicato la stessa persona.
Con la collaborazione del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Vasto Arenaccia” di Napoli nei giorni scorsi è stata notificata all’uomo la denuncia per truffa aggravata in concorso, mentre le indagini continuano per identificare gli altri complici.