Il pattugliamento continuo delle aree messo in atto dagli equipaggi del Posto di Polizia “CENTRO STORICO” di Perugia e dalle Volanti, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine, continua a dare i frutti attesi ha consentito di raggiungere interessanti risultati.
Ieri, la Polizia ha individuato ed espulso due stranieri, giunti in città da poco, ma già attivi negli ambienti malavitosi. Il primo è stato identificato a Fontivegge: quando sono arrivati i poliziotti era seduto su una panchina in Piazza del Bacio e non stava facendo nulla. Agli agenti ha detto di essere siriano, scappato dalla guerra e arrivato in città da poco. Alla Banca Dati si aveva riscontro del suo racconto, già fatto in occasione di precedenti controlli; ma risultava anche che aveva già commesso tre reati contro la persona e contro il patrimonio. Gli agenti decidevano quindi di condurlo in Questura e di affidarlo agli specialisti dell’Ufficio Immigrazione. Ai poliziotti della Sezione Espulsione lo straniero non ha saputo indicare la città siriana da cui proveniva, non sapeva parlare i dialetti tipici della zona e il suo linguaggio era fortemente indicativo dell’area di provenienza: il maghreb. Messo alle strette non ha potuto far altro che confermare che era tunisino.
Per lui è stata disposta l’Espulsione ed un provvedimento di accompagnamento immediato ad un C.I.E. . Nel frattempo altre pattuglie monitoravano gli spostamenti in zona Tre Archi ove di recente erano state segnalate presenze sospette e un via-vai equivoco verso Piazza Partigiani. Effettivamente un maghrebino, dopo aver confabulato con alcuni giovani, si incamminava verso Piazza Partigiani. Lo hanno tenuto d’occhio ed hanno notato che in via F. Di Lorenzo stava cedendo qualcosa ad un’altra persona.
Accorgendosi della pattuglia i due si davano a precipitosa fuga; mentre uno di loro 3faceva perdere velocemente le proprie tracce, l’altro imboccava il parcheggio coperto di Piazza Partigiani e poi, sempre correndo, raggiungeva via XX Settembre.
Alla vista degli agenti, cercava di disfarsi di un oggetto che cercava di deglutire, ma veniva prontamente bloccato; l’involucro è poi risultato un pezzo di cellophane, con all’interno della sostanza di colore beige del tipo eroina, veniva recuperata dai poliziotti. Accompagnato presso gli uffici della Questura, veniva indagato per detenzione a fini di spaccio. Essendo lo straniero identificato per un tunisino di 36 anni, in Italia senza fissa dimora e con numerosi precedenti specifici per reati inerenti gli stupefacenti è stato disposto per lui l’immediato allontanamento dal Territorio Nazionale con l’Espulsione e un immediato accompagnamento al C.I.E. .
A tarda sera sei poliziotti hanno iniziato una scorta ai due stranieri, consegnati stamattina ai colleghi di guardia al C.I.E. .