Peiter Polverini si è deciso a collaborare, qualche tempo fa all'interrogatorio con il GP Anna Maria Loprete ed alla presenza del PM Julia Maggiore si era avvalso della facoltà di non rispondere .
Al momento dell'arresto aveva detto ai Carabinieri " Vi stavo aspettando", aveva collaborato e confessato di aver ucciso Katia dell'Omarino perché Ella voleva sempre danaro . Si era reso disponibile ad accompagnare i carabinieri nel luogo dove aveva nascosto il martello ( l'arma del delitto), ma poi si è chiuso in se stesso e non ha più raccontato nulla.
Ora le cose sembrano essere cambiate, Peter,dopo qualche mese di carcere, si è deciso a collaborare e vuole raccontare tutto .
Risponderà di quel breve viaggio con Katia Dell'omarino finito prima in lite e poi in un massacro e racconterà i particolari del loro rapporto.
La scientifica ha provato che il martello con cui Piter ha ucciso Katia ,così come anche il sangue sparso nell'auto, era di Katia, ma il giallo dell'omicidio lascia ancora molte parti oscure che forse Peter svelerà con l'aiuto dei suoi avvocati Piero Melani Gravini e Mario Cherubini.