Giovani, efficienti, appassionati, volenterosi di dare una nuova anima al Pd umbro, rinnovando il concetto di nuova identità del partito, che deve essere meno confuso all’interno, meno intollerante all’esterno e più coeso e determinato ad ascoltare i problemi della gente.
GIanpiero Bocci e Walter Verini hanno in sostanza i medesimi obiettivi innovativi, la stessa passione di coronare il loro successo politico ottenuto negli anni e con esso la volontà di prestarsi al servizio degli umbri per migliorarene la qualità dei rapporti e recuperare questo importante partito che in Umbria ha una significativa storia ,ma la cui immagine esterna deve essere “rispolverata” e rilanciata con determinazione nel territorio.
Entrambi i leader politici hanno realizzato una campagna elettorale brevissima, ma intensa,privilegiando incontri pubblici e girando il territorio stando a contatto diretto con la gente, con i simpatizzanti e le autorità, prerogativa che Bocci ha sempre prediletto in campagna elettorale con precisione matematica.
SI voterà dalle 8 alle 20,00. Possono votare tutti gli iscritti alle liste elettorali, ma occorre essere muniti di un documento elettorale e versare due euro in uno dei tre collegi prescelti in Umbria.
Le primarie eleggeranno anche i 250 componenti dell’assemblea regionale. Verrà eletto segretario uno dei due candidati che ha ricevuto la maggioranza assoluta dei membri dell’assemblea. Lo spoglio inizierà subito dopo le ore 20,00 dalla tarda serata avremo dunque il nome del nuovo leader umbro del PD.
Gli Umbri conoscono molto bene sia Bocci quanto Verini, riportiamo di seguito il loro vissuto politico .
GIanpiero Bocci, giornalista formatosi con il professionista Bruno Brunori,noto in tutta Italia, all’epoca direttore de La Nazione Umbria, ha una lunga e veloce carriera politica.
Laureato in scienze politiche, si iscrive giovanissimo alla Democrazia Cristiana con la quale, nel 1985, a soli 22 anni, è eletto sindaco di Cerreto di Spoleto, suo paese natale, mandato che ricoprirà fino al 1995. Nel contempo ricoprirà incarichi vari presso soggetti pubblici: Usl Valnerina (assessore dal 1986 al 1990, presidente nel 1991, presidente del Comitato dei garanti); Comunità montana Valnerina (presidente dal 1991 al 1995); Centro per la ricerca antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica (Cedrav).
Viene eletto consigliere regionale con le elezioni regionali dell’Umbria del 23 aprile 1995 in una lista di centro-sinistra. Il 30 maggio successivo viene eletto Presidente del consiglio regionale, carica da cui si dimise il 23 luglio 1997. Nominato assessore alla cultura, istruzione, turismo e sport per il prosieguo della legislatura. Rieletto nella legislatura successiva, viene nominato vice Presidente della Giunta regionale e Assessore alla Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca. Nel 2002 aderisce a La Margherita.
Eletto deputato nelle file dell’Ulivo nella XV Legislatura nella XIII circoscrizione (Umbria), è stato membro dell’VIII Commissione(Ambiente, territorio e lavori pubblici) e membro della Commissione di vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti.
Alle elezioni politiche del 2008 viene nuovamente eletto deputato nelle file del Partito Democratico per la XVI Legislatura, durante la quale è Segretario della Camera dei Deputati per il PD è membro della stessa VIII Commissione, del Comitato per gli affari del personale della Camera dei deputati.
Nel gennaio 2010 si candida contro Catiuscia Marini alle primarie del PD per il candidato alla presidenza della regione Umbria, uscendone però sconfitto con il 46% delle preferenze contro il 54% della Marini.
Al termine della legislatura, si candida alle primarie del PD per i parlamentari in Umbria, dove arriva primo con 6.933 preferenze. L’ottimo risultato conseguito gli consente di essere rieletto nelle file del PD nelle Elezioni Politiche del 2013.
Il 21 marzo 2013 è rieletto nuovamente Segretario della Camera dei Deputati per il PD. Viene sostituito dal collega Enrico Gasbarra
Il 3 maggio seguente viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno sotto il Ministro Angelino Alfano nel Governo Letta. Viene confermato nell’incarico nel Governo Renzi e di nuovo confermato a dicembre 2016 con il Governo Gentiloni.
Walter Verini, Giornalista e scrittore di successo
Diplomato al liceo classico, esercita la professione di giornalista.
È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 2008. Alle elezioni politiche del 2013 viene rieletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XIII Umbria per il Partito Democratico.
Il 20 dicembre 2014 ha presentato assieme alla deputata PD Fabrizia Giuliani un’interrogazione parlamentare in commissione giustizia sullo stato dell’accesso al patrocinio dello Stato per le vittime di violenza sessuale, maltrattamenti e atti persecutori, a prescindere dalle condizioni di reddito (vittime dei reati di cui agli articoli 572, 583-bis, 609-octies e 612-bis codice penale).[1]All’interrogazione ha dato risposta il Viceministro Enrico Costa dando rendiconti degli sforzi che gli Uffici stanno svolgendo per dare compiuta attuazione alla tutela spettante agli aventi diritto all’assistenza legale erogata a carico dello Stato.
Nel 2018 è stato rieletto deputato.