Continua senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti che il Questore di Perugia Dr. Antonio Sbordone ha voluto intensificare attraverso l’implementazione dei servizi di polizia giudiziaria e di prevenzione e controllo delle aree del territorio di Assisi e Bastia Umbra maggiormente frequentate soprattutto da giovanissimi.
Nell’ambito di tale strategia, gli uomini dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Assisi, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini albanesi per spaccio di droga.
I due si erano appropriati di fatto della gestione di uno dei maggiori traffici di cocaina a Bastia Umbra, trovando questa volta la loro base di spaccio nella periferia cittadina più vicina al centro fieristico, zona tra l’altro già ferita da numerosi fenomeni di vandalismo. Da qui l’attenzione quotidiana dei poliziotti di Assisi i quali,durante la notte di giovedì 11 febbraio, nel corso di un servizio di appostamento, avevano notato dei movimenti sospetti di un’auto, immediatamente bloccata.
Gli agenti in borghese hanno fermato l’acquirente che nel frattempo aveva trovato rifugio all’interno di un vicino supermercato. Si trattava di un cittadino bastiolo, classe ‘83, che, vistosi alle strette, ha consegnato spontaneamente agli agenti i due involucri in cellophane acquistati poco prima al prezzo di un centinaio di euro e contenenti circa 1,2 grammi di cocaina, pura al 90%. L’uomo è stato segnalato alla locale Prefettura in quanto assuntore abituale di stupefacenti.
Nel frattempo, gli altri poliziotti hanno riconosciuto all’interno dell’autovettura fermata due cittadini albanesi, rispettivamente classe ‘89 e ‘87, con precedenti specifici ed in Italia con visto turistico.
A seguito della perquisizione operata dagli agenti, è stata rinvenuta la somma di 748 euro in banconote di vario taglio, evidentemente provento dell’attività illecita e sottoposta a sequestro.
I due albanesi sono stati tratti in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, sono stati condotti presso le camere di sicurezza della Questura di Perugia, dove sono stati trattenuti fino alla direttissima di stamane, venerdì 12 febbraio, all’esito della quale il duplice arresto è stato convalidato e gli stessi condannati a 4 mesi di reclusione e 1000€ di multa il primo e a 6 mesi di reclusione e 1400€ di multa l’altro.
Ai due uomini inoltre è stata contestata anche la sanzione amministrativa di € 533 per la violazione della normativa anti Covid.