Norvegia, spazi dell’anima è il titolo della nuova produzione teatrale realizzata dal Festival delle Nazioni in collaborazione con l’Associazione Culturale Laboratori Permanenti di Sansepolcro diretto da Caterina Casini, che sarà in scena giovedì 26 agosto 2021 alle ore 21.00 nel Chiostro di Santa Chiara di Sansepolcro, nell’ambito del 54° Festival delle Nazioni dedicato alla Norvegia. Lo spettacolo si configura come una sorta di excursus sugli autori letterari norvegesi più significativi – da Ludwig Holberg passando per Henrik Ibsen fino a Neil Gaiman – con musiche e live electronics del performer Michele Mandrelli composte su commissione del Festival delle Nazioni e presentate in prima esecuzione assoluta. La performance, a cura di Caterina Casini, vedrà impegnati come voci recitanti la stessa Casini insieme a Maurizio Repetto, che agiranno su una scenografia di Stefano Macaione. Si ringrazia Gloria Sapio per la preziosa collaborazione.
«Davanti alla letteratura norvegese – spiega Caterina Casini – si resta stupiti dalla fantasia e dalla vitalità delle narrazioni, fortemente legate al paesaggio ispiratore di spazi mentali, e ai miti di quelle terre, che pare non essere dimenticati anche nelle scritture contemporanee. Tre diverse narrazioni norvegesi confluiscono nel nostro racconto, dove la visionarietà allarga gli spazi, si fa poetica e poi ironizza sulle piccolezze del mondo».
Formatosi fra Italia e Spagna, e diplomato in Sound Art all’Università di Roma Tor Vergata nel 2016, Michele Mandrelli è artista multidisciplinare i cui lavori si spaziano fra la sound art, il sound design, la composizione musicale e l’educazione musicale: «In questo spettacolo, rivolgo il mio sguardo alla natura profonda e misteriosa dei territori norvegesi – commenta il compositore –, luoghi fantastici dove la realtà e la finzione si fondono e si perdono nel mito e nella leggenda. Le musiche si intersecano con le letture creando un’atmosfera coesa, profonda e nostalgica ma fantastica e ironica. Saranno proprio le atmosfere fantastiche a inspirare i suoni sintetici che inonderanno lo spazio acustico diventando territorio e veicolo per le emozioni dell’ascoltatore. Sequenze sintetiche sognanti, lente e avvolgenti; rumori dal profondo della terra, vibrazioni inaudibili, rimbombi ed echi lontani. Lenti glissandi come pianti antichi e canti infiniti di dei affranti. Le musiche verranno eseguite e processate dal vivo tramite l’ausilio di strumentazione analogica e digitale».
L’accesso al concerto sarà consentito esclusivamente alle persone munite di Green Pass. La certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti la data dell’evento oppure di essere guariti da COVID-19 nei 6 mesi precedenti. I biglietti per lo spettacolo (biglietto unico € 10,00) sono in vendita nella biglietteria di Città di Castello aperta dalle 11.00 alle 3.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni, 075 8521142, ticket@festivalnazioni.com, www.festivalnazioni.com.