Nell’antico castello Angioino di Gallipoli è andata in scna la grande notte delle stelle che ha accompagnato la 47esima edizione del Premio Barocco. Che ha confermato la sua ultra decennale tradizione dispensando fascino, momenti di intrattenimento e di revival musicale, e anche spunti di riflessione.
Il tutto seguendo il canovaccio ormai noto tra fasci luminosi, eleganza e tanti applausi tra gli intermezzi della cena di gala e le fasi della consegna della galatea salentina forgiata dal maestro Egidio Ambrosetti. Ad accogliere artisti ed ospiti nella fase preliminare della serata, il gruppo musicale degli Alla Bua, che ha riservato un’apertura all'insegna della musica tradizionale salentina. La lunga notte del premio di Fernando e Andrea Cartenì, è stata accompagnata musicalmente anche dalla formazione Euphonic, vincitrice del Premio Barocco Giovani per la categoria “gruppi musicali” e ha visto anche l'esibizione di Fabio De Benedetto, vincitore per la categoria “Premio Barocco Giovani”. Molto apprezzato dal punto di vista musicale, anche il tributo all'anno giubilare della Misericordia eseguito da don Piero Nestola, sacerdote cantautore della diocesi di Nardò-Gallipoli che ha interpretato il suo “Un uomo migliore”. Le redini della serata affidate al giornalista Rai di origini pugliesi, Francesco Giorgino, accompagnato in alcune delle fasi cruciali della premiazione dalla fascinosa Maria Grazia Cucinotta nelle vesti di madrina.
Da sottolineare che il Premio Barocco 2016, è stato consegnato consegnato alla imprenditrice perugina Nicoltta Spagnoli, amministratore delegato e presidente dell’azienda di abbigliamento Luisa Spagnoli di Perugi. Il Premio Barocco è finalizzato a sottolineare l’importanza del lavoro portato avanti da personaggi illustri del panorama nazionale e internazionale in diversi campi. A Gallipoli Nicoletta Spagnoli ha ritirato la prestigiosa Galatea Salentina per il settore moda e il made in Italy conferita al brand Luisa Spagnoli. L’onorificenza è dedicata alla figura di Luisa Spagnoli, fondatrice dell’azienda, una donna che ha contrassegnato la storia dell’imprenditoria italiana e che già nel 1928 segnò un punto fermo nel mondo della moda. Il presidente del premio Andrea Cartenì, figlio dell’ideatore della manifestazione Fernando Cartenì, ha motivato l’assegnazione del premio con l’intenzione di omaggiare la forza di volontà di una donna che ha saputo distinguersi e farsi valere nel mondo del lavoro, facendo di sé un esempio e un punto di riferimento per altrettante donne e lavoratrici. Nel ricevere il premio Nicoletta Spagnoli, pronipote della fondatrice ha dichiarato: “Questa Galatea Salentina vorrei dedicarla alle donne di domani, affinché tengano bene a mente che l’impegno, l’amore e la dedizione per ciò che si fa sono essenziali per realizzare i loro progetti e i loro sogni. Per ogni storia di successo, personale e lavorativa, ci vuole tanta forza di volontà. E Luisa ne aveva da vendere”. Si tratta di un nuovo importante riconoscimento per il brand umbro e per il Cavaliere del lavoro Nicoletta Spagnoli, che è già stata insignita in passato di molte prestigiose onorificenze.