Perizia psichiatrica con le modalità dell’incidente probatorio per accertare se sia in grado di stare in giudizio, disposta dal gup di Terni, Federico Bona Galvagno, nei confronti di Giorgia Guglielmi, la 28enne ternana – originaria di Cesi – arrestata lo scorso 7 agosto su ordine del gip Natalia Giubilei per l’omicidio del piccolo dato alla luce e poi abbandonato il giorno stesso nel parcheggio del supermercato Eurospin di Borgo Rivo.
L’esame peritale verrà eseguito dal dottor Massimo Di Genio, psichiatra dell’ospedale ‘San Filippo Neri’ di Roma.
Nell’udienza di lunedì 4 febbraio il tribunale ha accolto la richiesta di rito abbreviato ‘condizionato’ avanzata dai legali difensori della 28enne, gli avvocati Alessio Pressi e Attilio Biancifiori.
In aula il compagno, muratore 27enne originario dell’Albania, padre del piccolo e di una bimba di due anni, figlia della coppia, si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Luca Leonardi, chiedendo un risarcimento di un milione di euro da destinare alla bimba.
L’udienza si è svolta a porte chiuse.