Promosso dal Sindaco del Comune di Gubbio, su richiesta delle organizzazioni sindacali si è svolto a Gubbio un incontro congiunto sei Sindaci del Territorio con CGIL CISL UIL, per individuare azioni comuni che contrastino gli effetti che la crisi sta determinando nel territorio e nel sistema produttivo sempre più polarizzato.
L’incontro è stato successivo al Consiglio Comunale di Gualdo Tadino che ha visto la partecipazione dei sindaci del territorio e delle forze sociali. Nell’incontro sono state condivise le preoccupazioni espresse da CGIL CISL UIL riguardate gli effetti della più grave crisi che ha coinvolto l'Italia (A. Merloni ), gli effetti di ripercussioni che ci sono per quanto riguarda la crisi del settore delle costruzioni e gli effetti sulla produzione del cemento(-40%) e degli altri materiali legati alle costruzioni( ceramica, trasporti, manufatti in genere ecc.). Non ci sono effetti di ripresa, continua in maniera drammatica l’emergenza lavoro, ed è necessario in tempi brevi cambiare passo e dare risposte concrete. Nell’incontro sono state esaminate le varie situazioni che riguardano il territorio, le famiglie le persone ed il sistema delle imprese, dalle infrastrutture, credito,risorse e progetti Europei e ripartizione dei fondi da parte della Regione, sistema dei servizi sociali e sanitari nel territorio, con attenzione all’ospedale dei Branca.
Le stesse difficoltà da parte degli enti locali di poter dare risposte ai cittadini ed al sistema produttivo, anche per effetto delle restrizioni di bilancio dovute al patto di stabilità che non permette di spendere per investimenti, nonostante il fatto che ci potrebbero essere delle disponibilità per appalti cantierabili da parte dei vari Comuni, che potrebbero alimentare lavoro ed occupazione. Le stesse normative, sia regionali, le tempistiche in atto, ad iniziare dalle scelte unilaterali e immotivate della Sovraintendenza dell’Umbria rischiano di alimentare una fase di stallo e di incertezza che non aiuta alla soluzione dei problemi di questo territorio. CGIL CISL UIL hanno sottolineato la necessita di una iniziativa dei sindaci, in maniera compatta per proposte condivise, nei confronti della Regione, del Governo.
E’ necessario agire in tempi rapidi, dando una svolta alla reale efficacia delle misure previste, altrimenti rischiamo che una valanga di disagio sociale ci sommergerà e non ci sarà alibi per nessuno. I sindaci hanno condiviso le argomentazioni e le preoccupazioni espresse . In proposito i consigli Comunali del Territorio hanno proceduto alla approvazione del Protocollo di intesa per le Aree Interne, quale condizione fondamentale per poter attivare la progettazione e le risorse previste. CGIL CISL UIL e le organizzazioni dei pensionati SPI CGIL FNP CISL UIL UIL hanno ritenuto importante questo percorso avviato di confronto, su questi temi come organizzazioni chiedendo azioni e atti concreti per dare certezze e speranza ai lavoratori e alle lavoratrici ed alle popolazioni di un territorio in difficoltà.