Le sale operatorie verranno chiuse e i medici verranno trasferiti a Spoleto.
Questo, più o meno, il contenuto della mail inviata dall’Usl che ha sconcertato il personale dell’ospedale di Narni.
“É stata decretata la morte del nostro ospedale e nessuno fa nulla”. Queste le parole di Alessandra Branchinelli, impiegata tecnico-amministrativa dell’Usl, precaria da quasi 20 anni, che si è sfogata contro la chiusura dell’ospedale come si legge su Il Corriere dell’Umbria.
“Si annulla la vita di un ospedale che ha visto glorie e successi a dispetto di altri. Una struttura in cui operano molte persone con varie mansioni e che ora, come me, rischiano di restare senza lavoro – afferma l’impiegata della Usl, che si è rivolta a Eleonora Pace, consigliera di Narni e presidente della commissione Sanità della Regione. Secondo quest’ultima, una volta cessata l’emergenza, tutte le funzioni dell’ospedale verranno ripristinate come prima.
“I narnesi non avranno più un punto di riferimento per la sanità – conclude il suo sfogo Alessandra Branchinelli – mi auguro di avere torto, ma non credo”.