Quando i conti non tornano si rialzano le tariffe invece di tagliare costi e sprechi, come sta succedendo a Montefalco guidata dal sindaco Tesei.
A pochi giorni dall’approvazione del bilancio di previsione si è deciso di aumentare la tassa sui rifiuti. Per l’opposizione in consiglio comunale sono stati decisi “rincari superiori all’8 per cento per le famiglie e al 15 per cento per le imprese”.
Intanto sono stati rateizzati i quasi 800 mila euro di debito con la Vus “soldi che il Comune avrebbe dovuto avere in cassa, perché servivano a pagare l’essenziale servizio di smaltimento rifiuti dell’anno passato. Che cosa si inventerà la prossima amministrazione quando sarà il momento di pagare la nuova fattura che Vus emetterà?”
Anche i servizi lasciano a desiderare poiché sono state fatte spese ritenute non urgenti mentre fogne, acquedotto e strade sono stati dimenticati.
A Montefalco siamo in piena campagna elettorale e non mancano le recriminazioni sulla gestione della città.