Continua il calvario della ventiduenne perugina che giorni fa ha accusato il fidanzato di averla accoltellata di striscio al ventre e alla schiena e in più di averla colpita una volta a terra con pugni e calci anche al volto.
Nella denuncia la giovane aveva ricostruito in questura quanto accaduto nella mattina di sabato, quando il fidanzato si è presentato sotto la sua abitazione dopo una discussione.
La giovane, medicata al pronto soccorso, raccontò di essersi rifugiata dai vicini per fuggire all’aggressione del giovane di nazionalità albanese per il quale il legale della ventiduenne, l’avvocato Luca Maori, ha subito chiesto l’applicazione della misura cautelare, sostenendo che si è trattato di un tentato omicidio, perché la ragazza si è difesa e solo per questo i fendenti l’hanno colpita solo di striscio.
Adesso viene fuori che tale aggressore non solo non si dichiara pentito, ma addirittura continua a perseguitare la sua vittima con messaggini minacciosi. A proposito la giovane ha depositato una nuova querela in questura.