Migliora la qualità della vita a Perugia e Terni. I due capoluoghi di regione scalano posizioni nella classifica delle province elaborata da “Italia Oggi” e Università La Sapienza. Le due città umbre si piazzano, rispettivamente, al 29esimo posto (nel 2015 era al 39esimo) e al 73esimo (nel 2015 era 78esima).
Soprattutto sul fronte sicurezza c’è da registrare il balzo in avanti di Perugia, che risale la classifica fino alla posizione 55 (nel 2015 era 77), mentre Terni perde terreno, arretrando alla posizione 63 (era 61).
Non è bella la situazione sul fronte infortuni sul lavoro, morti e feriti per incidenti stradali, suicidi, tasso di disoccupazione giovanile e altro. Nella graduatoria colpisce il fatto che Terni sia collocata tra le ultime in classifica (106). Ma su questo fronte non brilla neanche Perugia, posizionata al 69esimo posto, (era 87esima).
Il tempo libero viene quantificato tenendo da conto la presenza di cinema, bar, ristoranti, alberghi, agriturismo, palestre, librerie e associazioni. E qui, con gli hobby e il relax, le due città umbre se la cavano bene, piazzandosi con Perugia al 23esimo posto e con Terni al 31esimo.
Il tenore di vita fissato incrociando la spesa media mensile per i consumi, la pensione media, i depositi bancari, il prezzo del mattone a mq e le variazioni dei prezzi al consumo, colloca Perugia al 24esimo posto, mentre Terni scala la classifica fino al 41esimo posto.